Visita alla nave scuola Caroly

La nave scuola Caroly,
dell’Accademia della Marina Militare di Livorno,
ha ormeggiato nel porto di Patrasso dal 1 al 4 settembre…

patrasTimes.gr


Il Coman­dan­te Livio Mar­tu­scel­li, gli Uffi­cia­li, l’equipaggio han­no incontrato:
– le Auto­ri­tà Portuali
– l’Addetto alla Dife­sa dell’Ambasciata It. in Ate­ne, Col. AArnn. Enri­co Frasson
– il Con­so­le Ono­ra­rio di Patras­so, Sig. Μιχαήλ Δημόπουλος
– il Par­ro­co del­la Chie­sa Cat­to­li­ca di Patras­so, Padre Geor­gios Dagas
– una rap­pre­sen­tan­za del­la nostra Associazione





Lie­ti per la gra­di­ta cono­scen­za, augu­ria­mo al gio­va­ne Coman­dan­te e a tut­to l’equipaggio tan­ta for­tu­na e un futu­ro forie­ro di nuo­ve, coin­vol­gen­ti e paci­fi­che esperienze…

Un articolo di particolare interesse

redat­to dal dr. Lui­gi Gugliotta,
Addet­to Cul­tu­ra­le & Pubb.Relazioni del­la ns Ass.:

Avvi­sa­ti dal Col. Nav. Enri­co Fras­son, Addet­to alla Dife­sa dell’Ambasciata It. in Ate­ne, con vero pia­ce­re la Ns. Asso­cia­zio­ne Ita­lo –Elle­ni­ca “Il faro”, con sede in Patras­so, ha accol­to la noti­zia dell’arrivo del­la Nave Scuo­la “Caro­ly” nel por­to del capo­luo­go del Pelo­pon­ne­so, al coman­do del Tenen­te di Vascel­lo Livio Martuscelli.
La nave scuo­la “Caro­ly” è una imbar­ca­zio­ne a vela in legno; fu vara­ta nel 1948 pres­so il can­tie­re “Bagliet­to” di Varaz­ze su com­mis­sio­ne dell’imprenditore ita­lia­no, e nel con­tem­po arma­to­re del­la stes­sa, Ric­car­do Pre­ve che la bat­tez­zò col nome del­la consorte.
Nel 1982 la bar­ca fu dona­ta alla Mari­na Mili­ta­re dai figli dell’armatore.
Costrui­ta per navi­ga­re anche su cor­si flu­via­li ed in acque dol­ci, la Caro­ly nel 1948-1949 ha effet­tua­to la tra­ver­sa­ta atlan­ti­ca con par­ten­za da Geno­va ed arri­vo a Bue­nos Aires, per risa­li­re poi il Rio del­la Pla­ta in Argen­ti­na; nel 1955-1956 ha attra­ver­sa­to nuo­va­men­te l’ Atlan­ti­co, da Bue­nos Aires a Geno­va (con sosta a New York).
Modi­fi­ca­ta nei suoi suoi spa­zi inter­ni per le esi­gen­ze del­la Mari­na Mili­ta­re, la Caro­ly dal 1983 ad oggi è una nave scuo­la per l’addestramento degli allie­vi dell’Accademia Nava­le di Livor­no, del­le Scuo­le Sot­tuf­fi­cia­li di La Mad­da­le­na e Taran­to, del­la Scuo­la Nava­le Mili­ta­re “Fran­ce­sco Moro­si­ni” di Vene­zia e per Cam­pa­gne Adde­stra­ti­ve nel Mar Medi­ter­ra­neo, radu­ni vele d’epoca nei mari ita­lia­ni, Rega­te nel Mar Medi­ter­ra­neo, atti­vi­tà dua­le a favo­re dell’associazione ambien­ta­li­sta Marevivo.
Appro­da­ta a Patras­so, il gio­va­ne Coman­dan­te del­la Caro­ly Ten. di Vascel­lo Livio Mar­tu­scel­li ed i com­po­nen­ti del suo equi­pag­gio han­no da subi­to dimo­stra­to un vivo inte­res­se a cono­sce­re la comu­ni­tà ita­lia­na pre­sen­te in cit­tà e la sto­ria del­la cit­tà mede­si­ma che, impor­tan­te colo­nia impe­ria­le in epo­ca roma­na di cui sono ben visi­bi­li i resti e le trac­ce (Anti­co Tea­tro Roma­no, Acque­dot­to, Pon­te Roma­no di Siche­nà ecc.ecc.), è con­si­de­ra­ta dai Gre­ci por­ta ver­so l’Occidente per gli enor­mi scam­bi cul­tu­ra­li e com­mer­cia­li con l’Italia; scam­bi atte­sta­ti dal­la ric­ca comu­ni­tà di ita­lia­ni, sta­bi­li­ti­si in zona già a par­ti­re dai pri­mor­di del dicias­set­te­si­mo secolo.
Con il Coman­dan­te Mar­tu­scel­li, accom­pa­gna­to dal medi­co di bor­do Tenen­te di Vascel­lo Fran­ce­sco Bitet­to e dal Nostro­mo Gio­van­ni Pin­na, è sta­to visi­ta­to il Museo archeo­lo­gi­co del­la cit­tà, ric­co sia dei ritro­va­men­ti e del­le sup­pel­let­ti­li pro­ve­nien­ti dagli sca­vi del­le tom­be e dei siti del perio­do mice­neo sia dei magni­fi­ci mosai­ci del­le pro­spe­ro­se vil­le roma­ne del perio­do colo­nia­le impe­ria­le. A segui­re una visi­ta alla par­te alta e vec­chia del­la cit­tà, ove si sta­glia impo­nen­te il Castel­lo; costrui­to intor­no alla metà del VI seco­lo sopra le rovi­ne dell’antica acro­po­li, fu pos­se­du­to, nel cor­so dei seco­li, dal­le varie gen­ti che si sono alter­na­te nel com­pren­so­rio (dai Bizan­ti­ni ai Fran­chi, dai Vene­zia­ni del­la Sere­nis­si­ma ai Turchi).
La sera­ta si è con­clu­sa con una visi­ta nel cen­tro del­la cit­tà, carat­te­riz­za­to da una colo­ri­ta e inte­res­san­te “movi­da” notturna.
La gior­na­ta di Dome­ni­ca si è aper­ta con la par­te­ci­pa­zio­ne di una rap­pre­sen­tan­za del­la nave Caro­ly, com­po­sta dal Coman­dan­te Mar­tu­scel­li, il tene­ne­te dott. Bitet­to e da allie­vi uffi­cia­li, alla San­ta Mes­sa pres­so la Chie­sa Cat­to­li­ca S. Andrea di Patras­so. E’ da sot­to­li­nea­re come il sacro tem­pio di rito cri­stia­no cat­to­li­co, ritro­vo dei cit­ta­di­ni di ori­gi­ne ita­lia­na e non solo ita­lia­na, (la chie­sa è aper­ta a tut­ti), fu costrui­ta a metà del 1800 dall’allora comu­ni­tà ita­lia­na di Patras­so che neces­si­ta­va di un luo­go ove pro­fes­sa­re la pro­pria fede.
Nel pri­mo pome­rig­gio una dele­ga­zio­ne dell’associazione Il Faro di Patras­so, su invi­to del Coman­dan­te Livio Mar­tu­scel­li, è sta­ta ospi­ta­ta in visi­ta a bor­do del­la nave scuo­la Caroly.
Il Coman­dan­te Mar­tu­scel­li bril­lan­te­men­te ha illu­stra­to la sto­ria del­la nave ed i com­pi­ti a cui essa è adi­bi­ta dal­la Mari­na Mili­ta­re Ita­lia­na; la visi­ta è sta­ta accom­pa­gna­ta dall’offerta di caf­fè e bibi­te fre­sche a bor­do, nel bel­lis­si­mo salot­ti­no del­la nave.
Con l’Augurio che la nave scuo­la Caro­ly pos­sa tor­na­re a visi­tar­ci a Patras­so e rin­gra­zian­do il Coman­dan­te e l’equipaggio tut­to per la gra­di­ta ospi­ta­li­tà a bor­do, ci sia­mo congedati.
Il nostro pen­sie­ro, ades­so, cor­re spes­so a que­sti ragaz­zi ita­lia­ni del­la Ns. Glo­rio­sa Mari­na Mili­ta­re che han­no fat­to una scel­ta di vita, ric­ca di sacri­fi­cio e al ser­vi­zio del­la Patria.
Ad essi Augu­ria­mo che pos­sa­no por­ta­re sem­pre per il mon­do, nel cor­so del­la loro vita e car­rie­ra, un mes­sag­gio ita­lia­no di pace”.
Lui­gi Gugliotta

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